domenica 13 gennaio 2013


Tutti i modelli (e i comportamenti) della razionalità contemporanea sono il derivato di un rifiuto, dunque di una angoscia. L'uomo di oggi è ossessionato dal bisogno di rifiutare (in primo luogo, il proprio passato). Nello stesso momento, però, questa angoscia, questo rifiuto, viene nascosto e annullato. La società contemporanea non ammetterebbe mai di dover ricorrere alla categoria della negazione. Essa nega di negare, si pone come la società dell'assoluta affermazione.

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